La nascita di un figlio è di sicuro un evento che porta una gioia immensa. I primi momenti con un fagottino tra le braccia sono indimenticabili. In questo caso, però, dopo la quiete arriva la tempesta. Tornati a casa, si cominciano a sperimentare le prime notti in bianco, che si protraggono per mesi. Non tutti i bambini sono uguali, certo. Alcuni, delle rare eccezioni, permettono ai neo genitori di dormire quasi tutta la notte. Altri, invece, non ne vogliono proprio sapere di chiudere gli occhi e farli chiudere anche ai propri genitori. Se questo è il vostro caso, non vi scoraggiate.
Non vi rassegnate al fatto che magari il vostro bambino è più vivace degli altri. Dei modi per far dormire il vostro dolce diavoletto ci sono eccome. Eccone alcuni.
Cosa tratteremo
Il ciuccio
Questo è sicuramente uno dei rimedi più gettonati. C’è chi lo ama, chi lo odia. Succhiando il ciuccio, il bambino riesce a ritrovare la calma perduta e ad addormentarsi. Tuttavia, si consiglia di utilizzarlo solo dopo il primo mese di vita.
L’importanza dell’orario
Per le prime sei o otto settimane, il bambino non riuscirà a stare sveglio per più di due ore alla volta. Se tardate molto nel metterlo a dormire, il bambino si sentirà stanco e non riuscirà ad addormentarsi. Quindi, non vi preoccupate se è molto presto. Mettetelo a dormire appena notate i primi segni di stanchezza. Ciò non significa che si sveglierà presto.
Distinguere il giorno e la notte
Per far capire al vostro bambino che è ora di fare la nanna, mettetelo in una stanza buia. In alcuni casi, può essere utile servirsi di un proiettore di stelle, facendo in modo di creare la giusta atmosfera. Quando è arrivato il momento di svegliarsi, aprite le tende e fate entrare la luce mattutina. In questo modo, capirà che è quello l’orario in cui deve svegliarsi.
Un bagno rilassante
Come per gli adulti, anche per i bambini un bel bagnetto rilassante può essere un vero toccasana per conciliare il sonno. Assicuratevi, però, che il bagnetto sia davvero rilassante. Quindi, niente sonaglini e giochi che potrebbero metterlo in attività.
Un pancino pieno concilia il sonno
Se il vostro bimbo si sveglia di notte a causa dei languorini notturni, il consiglio è quello di fare l’ultima poppata prima che si addormenti, anche se è già nella fase di dormiveglia. In questo modo, guadagnerà delle ore in più di sonno e anche voi.
Coccole e massaggi
Sembra banale, ma se coccolerete il vostro bambino, colmandolo di baci e abbracci, si sentirà amato e dormirà più tranquillo. Inoltre, se volete amplificare il suo piacere, massaggiatelo. Secondo uno Studio Americano, infatti, massaggiare il bambino per almeno quindici minuti prima che vada a dormire, gli dona tranquillità e lo fa addormentare più in fretta.
I rumori bianchi
Non è ancora chiaro perché, ma i cosiddetti rumori bianchi, come quello del phon e dell’aspirapolvere, possono favorire il sonno dei neonati (e anche degli adulti, a dirla tutta). Tuttavia, non bisogna esagerare. Non va utilizzato per troppo tempo, con un volume alto e, soprattutto, bisogna tenerlo lontano dal bambino.
Musica, maestro!
In alternativa, un buon vecchio disco può fare la differenza. È scientificamente provato che la musica ha un effetto calmante e aiuta a ridurre il livello di stress.
Il potere della voce
Fin dalla nascita, la vostra voce sarà una delle prime cose che il bambino riconoscerà come famigliare. Potrete, quindi, provare a parlargli con voce pacata e con un ritmo lento. Così facendo, il bambino si sentirà al sicuro e scivolerà nel sonno senza neanche accorgersene.
La giusta temperatura
Anche la temperatura è molto importante per rendere l’ambiente confortevole e predisporre il neonato al sonno. Gli esperti consigliano di mantenere la temperatura della stanza intorno ai 20° C, né troppo calda né troppo fredda.
Ad ognuno il suo
Come già menzionato, ogni bambino è diverso e potrebbe avere un modo tutto suo per addormentarsi. C’è chi fa un piccolo giro in automobile per conciliare il sonno del bambino, chi lo culla per ore e perfino chi lo lascia piangere, fin quando non si addormenta. Sta a voi, dunque, provare e riprovare qualsiasi cosa, fin quando non troverete il metodo adatto; purché non sia dannoso per il bambino.
L’aroma diffusione
Ebbene sì. Le fragranze e gli oli essenziali funzionano anche per i bambini. Basta diffondere nell’aria una fragranza come la lavanda o il mandarino, per infondere tranquillità al vostro bambino.