Anche se ad alcuni potrebbe sembrare strano, le noci sono delle drupe, cioè dei frutti a tutti gli effetti. Sono infatti costituite da una polpa che viene eliminata per rilasciare il seme interno che servirà per la riproduzione della pianta.
Esistono in commercio diverse varietà di noci, ognuna con delle proprie caratteristiche e proprietà. Proprio per questo motivo, possono essere utilizzate per scopi e preparazioni differenti.
Cosa tratteremo
Cosa sono in realtà le noci
Le noci sono il frutto dell’albero del noce. Si tratta di semi ad alta concentrazione di olio contenuti all’interno di un frutto (la drupa) ricoperto da una parte legnosa.
Quello che noi mangiamo della noce (la cosiddetta ‘parte edibile’) sono i due gherigli che sono caratterizzati da un gusto dolce con connotazioni tanniche. In funzione della particolare varietà, possono avere colore, dimensioni e composizione chimica differente.
I principali tipi di noci
In tutto il mondo esistono tantissimi tipi diversi di noci. Tra questi, i più comuni ed apprezzati sono:
Noce comune
Così come dice il suo nome, si tratta del prodotto classico che siamo più abituati a trovare sulle nostre tavole. Tra queste, molto apprezzate sono le noci di Sorrento e della Romagna. Possono essere mangiate tal quale oppure essere impiegate per varie preparazioni e ricette.
Noce Pecan
La pianta è originaria dell’America del Nord e appartiene alla stessa famiglia della noce bianca comune. Rispetto a queste, però, il gheriglio è leggermente più stretto, lungo e affusolato. Il colore è più scuro e all’assaggio appare molto più burrosa.
E’ proprio per questo motivo che è la noce preferita dall’industria dolciaria. E’ tra le varietà migliori per le sue caratteristiche chimiche e nutrizionali, ma ha lo svantaggio di essere anche tra le più caloriche, infatti 100 grammi di prodotto forniscono circa 700 kcal.
Noce del Brasile
Commercialmente è forse la tipologia più conosciuta dal piccolo consumatore per un uso casalingo. E’ ricchissima di grassi mono e polinsaturi e per questo si utilizza in campo industriale anche per l’estrazione di olio di ottima qualità.
Rispetto alle altre varietà, poi, ha un contenuto medio di vitamine liposolubili, fibre e sali minerali più elevato.
Noce di Macadamia
La sua pianta è originaria della parte orientale dell’Australia ed è tra le tipologie di noci che più sta avendo successo nell’ultimo periodo. Ha una forma molto particolare perché tondeggiante e un gusto estremamente dolce, tanto che si utilizza in pasticceria, ma è anche apprezzata come snack.
Viene consigliata da tutti i nutrizionisti perché è ricca di vitamine, fibre e antiossidanti.
Noce di cocco
Forse non tutti associano questo alimento alle classiche noci, ma da un punto di vista botanico altro non è che la drupa. derivante da un albero di noci.
Rispetto a tutte le altre varietà, è molto apprezzata per la polpa, l’acqua (che viene ricavata dalle noci ancora verdi e immature) e il latte (prodotto spremendo la polpa e per questo motivo è molto più denso e ricco dell’acqua).
Noce moscata
È una delle spezie più utilizzate in cucina, sia da sola sia in combinazione con altri insaporitori naturali. E’ il seme decorticato di una pianta tipica delle Molucche che viene grattugiata direttamente sulle diverse pietanze in cottura.
Noce di Cola
Seme contenuto nella drupe dell’omonima pianta diffusa in varie zone tropicali del mondo, tra cui il Sud America e l’Africa Occidentale.
Ha un sapore molto forte, stringente e acido perché è ricca di tannini, caffeina e teobromina. Sono queste molecole che le conferiscono proprietà eccitanti, stimolanti ed energizzanti. Il suo uso come alimento tal quale è molto limitato, mentre si impiega soprattutto per la produzione dell’omonoma bevanda.
Noce di anacardio
Come la precedente, trova il suo ambiente naturale nella fascia tropicale, anche se la sua origine è brasiliana. E’ un seme oleoso ricco di acidi grassi mono e polinsaturi di ottima qualità.
Si utilizza per le preparazioni dolci e salate di tipo artigianale e industriale, ma possono anche essere consumate come snack da sole o all’interno delle classiche ‘insalatone’ estive.
Le proprietà più importanti delle noci
Anche se ogni varietà presenta delle caratteristiche e delle peculiarità specifiche, tutte le noci sono ormai da anni riconosciute come un alimento in grado di prevenire l’insorgenza di molte malattie cardiovascolari e degenerative.
Anche se sono ricche di grassi, questi sono tutti mono e polinsaturi di alta qualità per cui dovrebbero essere consumate quotidianamente. Riducono la sensazione della fame, contrastano l’accumulo di grasso addominale e sono potenti antiossidanti. Hanno, in generale, lo svantaggio di essere molto caloriche e di generare delle reazioni allergiche in molti soggetti sensibili.
Ottimi riscontri si sono evidenziati nei soggetti che soffrono di Alzheimer e che consumavano regolarmente qualche noce, perché i loro grassi contrastano lo stress ossidativo e l’invecchiamento cellulare precoce. Svolgono importanti azioni anche nel trattamento del diabete e dei problemi cardiovascolari.