Le feste natalizie sono per ognuno un’occasione per trascorrere delle ore liete e spensierate in compagnia della propria famiglia, allontanandosi seppur momentaneamente dalla caotica vita quotidiana.
Malgrado questo, la vasta e variegata gamma di leccornie e manicaretti che le caratterizzano potrebbero rappresentare una tentazione capace di influire negativamente su quella forma fisica conquistata con tanta fatica durante l’anno. Quali sono i migliori trucchi per cercare di mantenere la linea anche nelle feste? Quali sono le regole da seguire a riguardo? Di seguito una serie di consigli utili.
Cosa tratteremo
Le porzioni e i condimenti
Soprattutto per quanto concerne la tradizione gastronomica di casa nostra, diverse sono le ricette che, tramandate gelosamente di generazione in generazione, sono contraddistinte da una quantità di grassi considerevole. A una simile alimentazione bisogna tuttavia cercare di correre ai ripari non con faticose e controproducenti rinunce, ma volgendo uno sguardo attento a porzioni che vanno curate fin dalle fasi di preparazione delle pietanze.
La regola fondamentale è pertanto quella di mangiare tutto senza tuttavia lasciarsi trasportare dall’esagerazione. Di primaria importanza diventa, soprattutto per coloro che sono deputati alla cucina, ridurre le quantità di condimenti provando a virare verso modalità di cottura sane, tra cui quella effettuata a vapore. Se è vero che obiettivo principe di queste ultime è un benessere che non è mai aspetto secondario, è altrettanto vero che queste sono in grado di preservare le proprietà nutrizionali degli alimenti.
Tra i grassi incriminabili è inseribile il burro. Questo andrebbe per quanto possibile eliminato, anche nella fase di manteca di risotti nei quali può essere tranquillamente rimpiazzato da frullati vegetali uniti a una spolverata generosa di parmigiano.
Per ciò che attiene i secondi piatti, il pesce è preferibile alla carne, la quale, oltre a essere più calorica, necessita di più condimenti. L’insaporitura dei piatti deve prediligere le spezie, mentre si consiglia di non eccedere con il sale.
L’importanza delle verdure…
Data la presenza di acqua e di fibre al proprio interno, le verdure e gli ortaggi sono da sempre degli ottimi alleati. Posizionare all’inizio ed alla fine del cenone una portata nella quale questi facciano da ingrediente principale consente infatti di anticipare il senso di sazietà. Materie prime come il cavolo nero, il radicchio e la scarola, ciascuno dei quali facenti parte delle cosiddette “verdure amare”, regolano l’attività del fegato che, soprattutto nelle feste natalizie, viene letteralmente messo a dura prova.
… e di una buona colazione
Contrariamente a ciò che si potrebbe credere, l’importanza di una buona colazione non è un’eccezione neanche in prossimità delle ricorrenze, visto che serve a risvegliare l’attività metabolica assopitasi durante la notte. A rivestire la stragrande maggioranza delle tavole imbandite a festa ci sono frutti come il mandarino e la melagrana, consumabili dopo il risveglio e abbinabili a prodotti secchi come il dattero e la nocciola.
Altro accorgimento è rintracciabile nell’assunzione in tale pasto di bevande calde, come tè e tisane. Gesti simili inficiano positivamente sul riflesso gastro-colico, fase nella quale il colon si libera della quantità di cibo precedentemente ingerito.
Vista l’abbondanza che il cenone natalizio garantisce, facile sarebbe essere portati a pensare che saltare un pasto aiuti a ovviare agli eccessi. Digiunare genera tuttavia l’effetto contrario, ossia una fame maggiore in concomitanza del pasto successivo.
Acqua e attività fisica
Bere molta acqua facilita il transito intestinale permettendo all’organismo di privarsi delle scorie. Per fare in modo che si assumano più liquidi durante tutto dell’arco della giornata, in aggiunta ad essa si può optare per infusi e tisane, funzionali al rilassamento corporeo e a rendere più semplice la digestione.
Il fatto di essere in vacanza non deve divenire sinonimo di una pigrizia tutt’altro che salutare. Trenta minuti almeno di attività fisica al giorno potrebbero quindi costituire un buon punto di partenza.