Le taccole sono una varietà naturale di legumi, dalle proprietà vitaminiche e rivitalizzanti che non tutti conoscono.
Questo legume originariamente apparteneva all’Asia Centrale, poi è approdato tra i romani e i greci.
Ad oggi le taccole nutrono particolare interesse per le loro straordinarie proprietà benefiche, utili al nostro corpo.
Cosa tratteremo
Le taccole, alimento della natura
Le taccole, sono dei legumi invernali e primaverili, lunghi all’incirca 8-10 cm, appartenenti alla famiglia delle fabacee. Si distinguono in due varietà:
- “Pisum sativum var saccharatum”: la forma del baccello si presenta piatta e i semi, contenuti all’interno del baccello, rimangono poco sviluppati restando piccoli;
- “Pisum sativum var macrocarpon”: in questa variante il baccello è tondo e i semi sono ben formati, simili a comuni legumi come i piselli.
Nella prima variante il sapore delle taccole è delicato con una nota d’erba, mentre nella seconda è più fragrante e dolce, simile al sapore dei piselli.
La pianta erbacea delle taccole è una rampicante annuale che può raggiungere l’altezza di 2 m. Alcune varianti di questa specie sono capaci di crescere in climi freddi, ma anche caldi.
Piselli della neve: cosa c’è da sapere
Questi legumi, conosciuti come “piselli della neve”, ma anche come “piselli-mangiatutto”, vengono raccolti a inizio primavera quando ancora la neve persiste a piccole chiazze sul terreno, per poi essere mangiati con l’intero baccello.
A differenza di molte leguminose, i baccelli delle taccole sono sprovvisti di pergamena, una membrana rivestita da fibra insolubile avvolta da una sostanza chiamata lignina. Questa caratteristica rende commestibile anche il baccello delle taccole.
L’apporto calorico delle taccole è notevolmente basso, solo 41 Kcal per 100 g, aiutano a vivere in forma e con il loro ricco contenuto di fibre, 3 g ogni 100 g, favoriscono la regolarità intestinale utile per chi soffre di stitichezza.
Questo alimento naturale contiene 0,2 g di grassi, 3 g di proteine e 4 g di zuccheri (dei valori nutrizionali utili per chi vuole rimanere in forma).
Le proprietà delle taccole
Questi straordinari legumi sono un’ottima fonte di vitamina C, che soddisfa l’apporto vitaminico giornaliero, e una moderata quantità di vitamina A, K, B1, B6 e folati.
La presenza di preziosi minerali come il ferro, il potassio, il magnesio e il manganese rende questo legume un ottimo alleato per contrastare l’anemia e la stanchezza.
Il ferro, inoltre, può aiutare nella regolarizzazione dell’intestino, riducendo l’assimilazione di grassi e zuccheri semplici.
Purtroppo, le taccole sono carenti in amminoacidi, solforati e istidina, dunque, è consigliabile aumentare l’apporto proteico, integrandoli con cibi come i cereali.
Piuttosto buona, invece, è la presenza di fitati e saponine, utili a diminuire l’assorbimento degli zuccheri; le taccole contengono fitoestrogeni, i quali non solo aiutano a regolare il ciclo mestruale, ma riescono anche a combattere alcuni sintomi della menopausa.
Vi è inoltre la presenza di clorofilla, un potente antiossidante.
Perché fa bene mangiare le taccole
Fra le proprietà benefiche della pianta delle taccole vi è la facoltà di diminuire il senso di fame, ma anche quella di controllare la glicemia e il colesterolo.
È consigliabile mangiare taccole anche ogni giorno per chi soffre di diabete di tipo 2. Ovviamente questo alimento non può sostituirsi alle terapie indicate dal medico.
Le taccole, inoltre, combattono stitichezza e colite, grazie all’apporto sostanzioso di fibre; il sovrappeso e l’obesità, con la diminuzione dell’assimilazione di grassi e zuccheri; e l’anemia, con il ricco supporto dei minerali presenti nelle taccole.
Per assimilare al meglio le proprietà benefiche delle taccole è consigliabile mangiarle crude, ricordandosi di lavarle bene.