Quando si parla di pedicure curativo ci si riferisce alla pratica che permette di minimizzare o risolvere fastidiose problematiche come unghie incarnite, calli, duroni e molto altro. Il termine curativo indica infatti che, a differenza di quello estetico, tale tipologia di pedicure non ha il solo scopo di migliorare l’aspetto del piede ma anche di eliminare tutto ciò che causa dolore e/o difficoltà a camminare. In questi casi sono necessari strumenti e conoscenze specifiche.
Cosa tratteremo
L’importanza del pedicure curativo
Se all’apparenza possono sembrare fastidi passeggeri o di poco conto, i calli, ma anche le unghie incarnite, le vesciche, ecc… possono causare fastidi. Questi, se non trattati, possono perdurare a lungo rendendo impossibile utilizzare scarpe chiuse o camminare per molto tempo. Per questa ragione è sempre buona norma rivolgersi a un professionista, come un podologo o un’estetista qualificato, che sappia individuare le cause e intervenire in modo mirato. Quando si parla di pedicure curativo è infatti sconsigliabile il fai da te, poiché si potrebbero impiegare strumenti inappropriati o procurare ulteriori danni al piede. Tuttavia, vi sono circostanze in cui è possibile intervenire in modo efficace purché si rispettino semplici regole e si fissi un appuntamento con un esperto il prima possibile. A tale proposito è bene sottolineare che, se le problematiche lamentate non consentono di camminare o risultano eccessivamente invalidanti, è necessario rivolgersi a un professionista evitando in ogni modo di intervenire con gli strumenti che si possiedono in casa.
Differenze tra pedicure curativo e pedicure estetico
Come accennato, il pedicure curativo e quello estetico sono pratiche differenti da non confondere. Il primo ha come obiettivo primario quello di eliminare un problema che causa dolore e solo secondariamente di migliorare l’estetica del piede. Il pedicure estetico, invece, ha come unico scopo quello di rendere unghie e cute più belle e curate attraverso l’uso di smalti, creme, scrub e altri cosmetici.
Per questa ragione è sempre bene affidarsi a professionisti, soprattutto qualora si avvertissero fastidi o dolori ricorrenti. L’uso non corretto di lime, forbici, smalti, ecc… potrebbe non rivelarsi utile o addirittura sortire l’effetto opposto rispetto a quello desiderato.
Pedicure curativo a casa: quali strumenti utilizzare?
Prima di procedere con un pedicure curativo fai da te è opportuno assicurarsi di possedere tutti gli strumenti. Per effettuare questa procedura è infatti necessario usare:
- bacinella: riempita con acqua calda o tiepida è fondamentale per ammorbidire in modo omogeneo la pelle;
- lima per talloni/pietra pomice/raspa: accessori indispensabile per levigare la cute inspessita dei talloni;
- lima per unghie di cartone o elettrica: essenziale per migliorare l’aspetto delle unghie ma anche evitare che possano incarnirsi;
- forbicine o tagliaunghie: il loro uso può essere simile a quello delle lime, tuttavia sono più indicate qualora le unghie fossero molto lunghe;
- crema idratante per piedi e talloni: per migliorare l’aspetto e incrementare la morbidezza della cute, soprattutto nelle zone maggiormente soggette a secchezza come i talloni, è necessario applicare dei prodotti emollienti specifici. Questo aiuterà a completare il pedicure in modo più semplice;
- divisori per unghie: necessari qualora si volesse applicare uno smalto ma anche per limare in modo più semplice le unghie.
Come fare un pedicure curativo a casa?
Come detto poc’anzi, il pedicure curativo fai da te è nella maggior parte dei casi sconsigliato. Tuttavia, nelle situazioni meno critiche e facilmente risolvibili è comunque possibile ottenere buoni risultati anche a casa. Il suggerimento è quello di procedere con cautele cominciando con il taglio delle unghie. Nei casi in cui si dovesse avere un’unghia gravemente incarnita che causa dolore, questo step dovrà essere effettuato da un professionista. Anche qualora queste dovessero apparire ingiallite o sfaldate, è bene rivolgersi al medico poiché potrebbe trattarsi di micosi.
In tutti gli altri casi è bene cominciare quindi limando o tagliando le unghie per poi proseguire con un pediluvio in acqua tiepida. Lasciando i piedi immersi per circa 10 o 15 minuti si riuscirà a lavorare meglio la cute eliminando completamente tutti gli ispessimenti, i calli e i duroni superficiali. Per effettuare questa operazione è necessario servirsi di lima per talloni, pietra pomice e/o raspa. Per evitare lesioni o irritazioni è opportuno procedere con cautela senza sfregare o imprimere una forza eccessiva. Infine, completare con l’applicazione di una crema idratante su tutta la pelle e sulle unghie.
Consigli per un pedicure curativo fai da te
Come più volte detto, il pedicure curativo casalingo rappresenta una soluzione momentanea e non può sostituire il lavoro di un professionista. Pertanto, qualora dovesse risultare necessario è bene utilizzare sempre strumenti adeguati e puliti, lavorare su una superficie congrua e anch’essa detersa, ma soprattutto evitare di tagliare, scavare o andare in profondità nella pelle. Questo potrebbe causare spiacevoli conseguenze e aumentare il fastidio provato.