La MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) è un esame diagnostico fondamentale per misurare la densità minerale ossea (BMD), ovvero la quantità di minerali presenti nelle ossa. Questa procedura viene utilizzata principalmente per diagnosticare e monitorare condizioni come osteoporosi e osteopenia, patologie che rendono le ossa più fragili e suscettibili a fratture. Comprendere l’importanza della MOC, come si svolge e quali sono i suoi scopi, è essenziale per chiunque sia a rischio di malattie ossee, soprattutto dopo una certa età o in presenza di fattori di rischio specifici.

Che cos’è la MOC?

La MOC è una tecnica diagnostica non invasiva e indolore che utilizza una bassa dose di raggi X per valutare la densità delle ossa, solitamente a livello della colonna vertebrale lombare, del femore e, in alcuni casi, dell’avambraccio. Questo esame consente di misurare con precisione la quantità di minerali, principalmente calcio, all’interno delle ossa, fornendo un’indicazione chiara della loro robustezza e del rischio di fratture.

A chi è consigliata?

La MOC è particolarmente indicata per:

  • Donne in post-menopausa: Il calo degli estrogeni, tipico della menopausa, riduce la protezione naturale che questi ormoni offrono contro la perdita di densità ossea.
  • Uomini e donne sopra i 65 anni: Con l’età, la densità ossea tende a diminuire, aumentando il rischio di osteoporosi.
  • Persone con storia familiare di osteoporosi o fratture da fragilità ossea.
  • Individui che assumono farmaci corticosteroidi a lungo termine, come quelli usati per l’asma o l’artrite reumatoide, che possono indebolire le ossa.
  • Soggetti con disturbi alimentari o malattie che influenzano l’assorbimento di calcio e vitamina D, come la celiachia o il morbo di Crohn.

Come si svolge?

La MOC è un esame estremamente semplice e rapido, che richiede circa 10-15 minuti. Non è necessaria alcuna preparazione particolare e non provoca dolore. Durante l’esame, il paziente viene fatto sdraiare su un lettino apposito mentre lo strumento di scansione passa sopra il corpo. Il macchinario utilizza una bassa dose di raggi X per eseguire una scansione delle aree critiche, come la colonna vertebrale e il femore, che sono i punti in cui si verificano più comunemente fratture legate all’osteoporosi.

Il paziente deve rimanere immobile durante la scansione per ottenere immagini nitide e precise. Non è necessario spogliarsi completamente, ma potrebbe essere richiesto di togliere oggetti metallici come cinture o gioielli, poiché possono interferire con i risultati della scansione.

Tipologie di MOC

Esistono diverse tecniche per misurare la densità ossea, ma la MOC con tecnica DXA (Dual-energy X-ray Absorptiometry) è la più comune e accurata. La DXA è considerata il “gold standard” per la diagnosi dell’osteoporosi e viene utilizzata per misurare la densità ossea a livello della colonna vertebrale e del femore. Altre tecniche meno utilizzate includono la TC quantitativa e l’ultrasonografia ossea, ma queste sono meno precise rispetto alla DXA.

Interpretazione dei risultati

I risultati della MOC vengono espressi come T-score e Z-score. Il T-score confronta la densità ossea del paziente con quella di un giovane adulto sano dello stesso sesso, mentre lo Z-score confronta la densità ossea con quella di altre persone della stessa età, sesso e dimensioni corporee.

Un T-score compreso tra -1 e -2.5 indica osteopenia, ovvero una riduzione della densità ossea che non è ancora al livello dell’osteoporosi ma che richiede monitoraggio. Un T-score inferiore a -2.5 indica osteoporosi e può richiedere l’avvio di un trattamento specifico per prevenire fratture.

Quanto è sicura la MOC?

La MOC è un esame estremamente sicuro. Utilizza una quantità molto bassa di radiazioni, paragonabile a quella che si riceve in un normale volo aereo. Non esistono particolari controindicazioni per questo esame, ma in caso di gravidanza è sempre opportuno informare il medico prima di sottoporsi alla procedura.

La MOC è un esame fondamentale per la diagnosi e il monitoraggio dell’osteoporosi e delle patologie legate alla perdita di massa ossea. Semplice, rapido e indolore, questo esame è indicato per chiunque abbia fattori di rischio per la fragilità ossea, come donne in post-menopausa, persone anziane o individui con malattie croniche che influenzano il metabolismo osseo. Un monitoraggio regolare attraverso la MOC può aiutare a prevenire fratture e a mantenere la salute delle ossa nel tempo. Se ritieni di essere a rischio, consulta il tuo medico e prendi in considerazione l’opportunità di sottoporti a questo esame.