La bellezza del sorriso e la salute orale sono viste come obiettivi sempre più importanti al giorno d’oggi. Quando le si chiama in causa, è fondamentale citare l’utilizzo quotidiano dello spazzolino, un momento considerato da molti banale tanto da commettere diversi errori.
Un utilizzo scorretto dello spazzolino da denti non solo vanifica la cura dell’igiene orale ma può avere conseguenze negative, ad esempio condizioni patologiche come la gengivite o la parodontite. Nonostante al giorno d’oggi esistano tecniche all’avanguardia per curarle – e a questo proposito il sito excellencedentalnetwork.com spiega come funziona il laser per curare la piorrea – queste problematiche, se trascurate, possono compromettere la salute dei denti e generare notevoli disagi.
A questo punto, non resta che chiedersi quali siano le regole da seguire per un utilizzo corretto dello spazzolino da denti. Vediamole assieme nelle prossime righe.
Cosa tratteremo
Uso dello spazzolino da denti: le regole da seguire
Per avere la certezza di utilizzare nel modo giusto lo spazzolino da denti, è essenziale fare attenzione a non esercitare troppa pressione quando lo si appoggia sui denti.
Un altro dettaglio importante da considerare è l’inclinazione, che deve essere di circa 45°.
A questo punto, si continua con un movimento rotatorio partendo dal margine della gengiva per arrivare fino alla parte del dente che serve per masticare.
Subito dopo, ci si dedica a spazzolare la superficie masticante, effettuando un movimento orizzontale.
Da non trascurare, cosa che, purtroppo, molti fanno, è la pulizia della lingua. Sulla sua superficie, infatti, possono depositarsi numerosi batteri patogeni.
Attenzione: quando ci si occupa dell’igiene della lingua, è molto importante spazzolare anche il dorso.
Dal punto di vista del tempo, è opportuno, in linea di massima, dedicare all’intera task del lavaggio dei denti con lo spazzolino circa 3 minuti.
Come utilizzare correttamente lo spazzolino elettrico
Lo spazzolino elettrico è uno strumento indubbiamente molto comodo. Come utilizzarlo in maniera corretta? Anche in questo caso, è tutto molto semplice: basta appoggiare la testina sul singolo dente e azionare lo spazzolino per circa 30 secondi, così da dare modo alle setole di penetrare al meglio e di concretizzare la sua azione pulente.
Doveroso è ricordare che, nel momento in cui si decide di sostituire lo spazzolino tradizionale con uno elettrico, è necessario un breve periodo di assestamento.
Oltre allo spazzolino, come ben si sa, per avere la garanzia di una pulizia ottimale dei denti è necessario chiamare in causa anche altri strumenti, ossia il filo interdentale e lo scovolino.
Per dare il tocco finale contro la placca, non deve mancare il collutorio.
Tornando con il focus sullo spazzolino elettrico e sul suo utilizzo corretto, è bene ricordare che si tratta di uno strumento non adatto ai bambini molto piccoli.
I primi approcci con l’igiene orale dovrebbero avvenire con uno spazzolino tradizionale. Attorno ai 3 anni, si può cominciare, dopo essersi consultati con il dentista di fiducia, a usare lo spazzolino elettrico.
In ogni caso, non bisogna aver paura che possa rovinare lo smalto. Ricordiamo, infatti, il suo essere caratterizzato da setole sufficientemente morbide, che non impattano in maniera traumatica sul dente.
L’importanza del dentifricio
Utilizzare correttamente lo spazzolino serve a poco se non ci si concentra anche sulla scelta di un buon dentifricio. Che caratteristiche deve avere? Una buona abrasività e, nel contempo, un livello non eccessivo di aggressività.
Per chi soffre di denti sensibili, è consigliato un dentifricio meno abrasivo della media.
Vale il contrario, invece, per i fumatori. In questo caso, un dentifricio fortemente abrasivo può aiutare a eliminare o a prevenire le macchie che si formano sullo smalto, annerendolo.
In caso di alitosi, invece, una buona idea è quella di focalizzarsi su un dentifricio caratterizzato dalla presenza di ingredienti balsamici come la menta.