Il ginocchio è una delle parti del corpo maggiormente sollecitate durante anche semplici attività giornaliere. Con il passare degli anni, alcuni piccoli fastidi possono compromettere i normali movimenti giornalieri sentendo dolore.
Le cause che lo provocano sono diverse: si potrebbe avere a che fare con problemi riconducibili al menisco, edema, cisti di Baker, traumi di vario tipo, rigidità muscolare, accorciamento del quadricipite o artrosi. Per poter capire da dove dipende il nostro fastidio è necessario comprendere come funziona il ginocchio.
Cosa tratteremo
Il ginocchio: com’è fatto e come funziona
Il ginocchio è un’articolazione complessa, composta a sua volta da due articolazioni, quella tra femore e tibia e quella tra femore e rotula. La struttura è rinforzata da un insieme di legamenti collaterali e crociati. La rotula funge da tramite con il quadricipite, mentre il perone resta a lato ed è attaccato al bicipite femorale.
Sul ginocchio ci sono due gruppi muscolari. Uno, chiamato “zampa d’oca”, consiste nel tensore della fascia alta e garantisce l’estensione, mentre il bicipite femorale permette i piegamenti.
Tutte le ossa sono sempre protette dalla cartilagine che aiuta nel naturale movimento del ginocchio. In questa regione, però, vi sono anche vasi sanguigni e linfatici, nervi, borse, pelle e menischi che funzionano come strati in grado di attutire i movimenti e assicurare la stabilità di ogni singolo movimento, rendendolo sempre fluido nel corso della vita.
I movimenti del ginocchio che possono provocare dolore
Il ginocchio compie dei movimenti ben precisi in estensione o come piegamento che provoca anche delle rotazioni. È possibile sentire dolore in questi due casi. Ecco le cause che potrebbero determinarli.
Se il dolore si avverte sulla parte anteriore del ginocchio, dopo averlo piegato, può esserci un accorciamento del quadricipite in corso o una contrattura. Invece un fastidio localizzato nelle vicinanze del ginocchio si riconduce alla tendinite, uno stato che può ricordare la sollecitazione di un elastico.
Se a essere colpita è la rotula e il disagio si manifesta in tale punto, allora si è in presenza di stati traumatici o postumi di un sovraccarico che può dipendere dal sovrappeso. Anche l’articolazione potrebbe risentirne sotto stress, per essere stata messa in sofferenza a causa di sforzi eccessivi. Uno stato doloroso del retro della rotula può dipendere anche da stati iniziali di artrite.
Avvertire un problema a livello di articolazione può essere sintomo anche di una semplice tendinite che può passare con il tempo e senza effettuare sforzi.
La situazione diventa più pericolosa quando a essere colpito è il menisco. Ciò può dipendere da movimenti scorretti o dall’accumulo di liquidi in eccesso. In questi casi si riscontra una fastidiosa sensazione che ricorda la resistenza gommosa o la compressione dei contenitori liquidi. Il dolore tende a diminuire in un breve periodo solo se è possibile piegarlo senza alcun carico.
Cosa fare se il dolore persiste?
Il dolore al ginocchio può essere combattuto solo avendo la perfetta conoscenza della sua struttura e di ogni singola parte. Se non ci si sottopone a grandi sforzi, in generale, si tratta di traumi che passano nel giro di qualche giorno.
Bisogna recarsi da un ortopedico o da un fisiatra se, dopo aver effettuato una cura antinfiammatoria, non ci sono risultati. In questo caso la tempestività è essenziale poiché un dolore al ginocchio trascurato può, con il tempo, diventare difficile da risolvere o cronicizzarsi.