Considerato una delle più comuni patologie infiammatorie della pelle, l’eczema nummulare è una dermatite che provoca la comparsa di chiazze rosse simili a monete su varie zone della cute.

Che cos’è l’eczema nummulare e da cosa è causato

L’eczema nummulare, conosciuto anche come dermatite discoide, è una malattia della pelle che si manifesta sotto forma di chiazze rotonde oppure ovali di colore rosso scuro.

La loro localizzazione è più diffusa sui gomiti, sulle ginocchia, alle mani e ai piedi.

Si tratta di un disturbo dermatologico che può colpire chiunque a qualsiasi età, anche se interessa prevalentemente uomini tra i 50 e i 70 anni.

Secondo le più accreditate ipotesi, il principale fattore predisponente di questo disturbo è collegabile alla pelle secca, che, a causa della minore produzione di sebo, consente la penetrazione di sostanze irritanti, come detergenti e saponi aggressivi.

Secondo altre teorie, questa dermatite sarebbe la conseguenza dell’assunzione di medicinali come la ribavirina o l’interferone, farmaci molto specifici e di scarso impiego.

In alcuni casi, si è notato un collegamento tra punture di insetti pregresse e insorgenza delle macchie eczematose che potrebbero quindi essere causate dal veleno iniettato a livello cutaneo.

eczema

Quali sono i sintomi dell’eczema nummulare

Il sintomo discriminante di questa malattia è la comparsa di chiazze cutanee ovali o rotondeggianti della dimensione di pochi centimetri. Il loro colore può variare dal rosa chiaro al rosso violaceo, con la presenza di lamelle squamose rigonfie al centro.

Alternativamente le macchie sono cosparse di vesciche molto pruriginose e spesso dolorose. La loro localizzazione è ubiquitaria, tranne che sul cuoio capelluto e sul volto.

Anche se non viene curato con preparati farmacologici specifici, l’eczema nummulare può subire un processo di guarigione spontanea, che richiede comunque diversi mesi.

Pertanto, visto che l’aspetto estetico del paziente è piuttosto compromesso, sarebbe consigliabile consultare un dermatologo, in grado di prescrivere specifici preparati per uso topico.

L’eczema nummulare non è provocato da un germe infettivo contagioso, per cui non può diffondersi per contatto.

La complicazione più temuta di questo disturbo è rappresentata dall’intenso prurito, che può portare alla formazione di lesioni sanguinolente. In tali condizioni è frequente una sovrainfezione batterica, responsabile dell’insorgenza di elevati picchi febbrili dovuti alla formazione di materiale purulento.

Per diagnosticare la dermatite discoide, è necessario effettuare alcuni esami colturali e test allergici, consistenti innanzitutto in un tampone cutaneo con materiale prelevato dalla zona interessata. I test allergici servono per escludere che la malattia sia provocata dal contatto con allergeni.

Una volta stabilita la natura delle macchie, il medico può richiedere un pannello completo di esami ematologici comprendente la VES e la proteina C reattiva, per stabilire con certezza la presenza di un’infiammazione sistemica.

Qual è la terapia dell’eczema nummulare

Il trattamento prevede dapprima l’impiego di preparati emollienti e idratanti, che, se non sortiscono effetto, possono essere affiancati da pomate antibiotiche o a base di corticosteroide, con effetto antinfiammatorio.

Qualora le cure locali non si rivelino efficaci, si passa alla somministrazione di preparati orali, che possono essere antibiotici, antistaminici o cortisonici.

Il tipo di terapia viene deciso in base alla gravità dei sintomi e alla sopportazione del paziente, che in alcuni casi mostra un’assoluta intolleranza al prurito.

La prevenzione è senza dubbio un aspetto fondamentale per limitare l’insorgenza dell’eczema nummulare e prevede l’impiego di detergenti delicati a PH neutro e preferibilmente formulati con principi attivi naturali. Inoltre, si consiglia di idratare regolarmente la pelle con prodotti specifici.