Miopia e ipermetropia sono tra i difetti visivi più comuni, che impattano negativamente sulla qualità della vita delle persone che ne sono affette.
Secondo le stime, circa un terzo della popolazione mondiale (circa 2.5 miliardi di persone) soffre di miopia. Tra questi, 163 milioni sono affetti da una forma di alta miopia. I casi sono raddoppiati negli ultimi trent’anni e le previsioni sul lungo termine vedono un aumento delle diagnosi.
Anche l’ipermetropia è molto diffusa e, per questo, è importante conoscere (e riconoscere) tempestivamente i sintomi e i primi segnali rivelatori di questi vizi di rifrazione. Molto spesso miopia e ipermetropia vengono confusi tra loro: vediamo insieme cosa sono e quali sono le differenze tra essere ipermetropi ed essere miopi.
Cosa tratteremo
Contrapposizioni e somiglianze tra miopia e ipermetropia
Abbiamo detto che miopia e ipermetropia hanno delle caratteristiche diverse tra loro. Ci sono, però, anche dei fattori che li accomunano: chiunque soffra di uno di questi disturbi ha un problema di messa a fuoco degli oggetti. In entrambi i casi, ci sono delle anomalie nella forma dell’occhio che impediscono una corretta focalizzazione dell’immagine sulla retina. In questo senso, quindi, possiamo dire che ci siano degli aspetti in comune tra i due vizi.
A prevalere, però, sono le differenze.
Le differenze principali tra i due difetti visivi sono:
- La miopia fa vedere gli oggetti lontani come sfocati alle persone che ne sono affette, per via di una maggiore lunghezza maggiore del bulbo oculare. Chi ne soffre, però, vede bene gli oggetti da vicino. Al contrario, chi soffre di ipermetropia vede sfocati gli oggetti da vicino, ma vede bene da lontano
- La miopia si verifica spesso a causa di un occhio troppo lungo rispetto al suo potere di messa a fuoco, o a causa di una cornea eccessivamente curva. L’ipermetropia, invece, è tipicamente il risultato di un occhio troppo corto o di una cornea troppo piatta;
- Chi è miope mostra generalmente i primi sintomi durante l’infanzia, con una progressione durante l’adolescenza. Al contrario, l’ipermetropia è spesso presente alla nascita, ma può non manifestarsi fino a quando la capacità di messa a fuoco dell’occhio non diminuisce con l’età.
Definizione e caratteristiche della miopia
La miopia è un difetto refrattivo dell’occhio in cui chi ne è affetto vede chiaramente gli oggetti da vicino, mentre quelli distanti appaiono sfocati.
Questo difetto si verifica quando la lunghezza dell’occhio è maggiore rispetto al potere di messa a fuoco della cornea e del cristallino. In altre parole, ciò significa che l’immagine di un oggetto distante viene focalizzata davanti alla retina, invece che direttamente su di essa.
La miopia tende a manifestarsi già nell’infanzia, intorno agli 8-9 anni, e può evolvere fino all’età adulta.
La miopia, però, non è sempre uguale. Esistono diversi gradi di miopia, dalla forma lieve, che arriva fino a 4 diottrie, a quella più grave, che può subentrare in età avanzata e raggiungere anche le 30-31 diottrie.
Cause, sintomi e diagnosi
Abbiamo detto che la miopia si verifica principalmente a causa di un bulbo oculare eccessivamente lungo, che porta alla formazione dell’immagine davanti alla retina.
Le cause di questo disturbo possono essere di diversa natura. In genere, la componente genetica gioca un ruolo importante: se una persona vicina a te, come un genitore, soffre di miopia, è più probabile che anche tu possa soffrirne.
Allo stesso modo, ci sono cause “ambientali” che possono acuire il vizio di rifrazione, come la lettura con luce scarsa, passare troppo tempo davanti agli schermi o in ambienti chiusi.
I sintomi più comuni della miopia includono la difficoltà nel vedere oggetti lontani e la necessità di “strizzare” gli occhi per mettere a fuoco. Il difetto visivo può generare sintomi fisici più generici come:
- Mal di testa
- Sensibilità alla luce
- Occhio secco
Per diagnosticare la miopia, dovrai sottoporti ad una serie di test visivi, che potranno definire anche l’entità del difetto visivo. Sottoponendoti ad una visita oculistica accurata, potrai indagare sulla natura di questo difetto e sulle soluzioni, temporanee o definitive, per gestirlo.
Soluzioni correttive e gestionali
La buona notizia è che, pur essendo un difetto visivo comunissimo, la miopia può essere trattata con successo grazie a diversi strumenti. I più comuni, come occhiali o lenti a contatto, offrono soluzioni temporanee per la gestione dei vizi. Ci sono però anche delle soluzioni definitive, che possono eliminare del tutto il difetto visivo.
Ma vediamo insieme le caratteristiche di ciascuna soluzione:
- Gli occhiali sono la soluzione più “tradizionale”per correggere la miopia. Sono facili da usare, non richiedono particolari cure e possono essere personalizzati e trasformati anche in un elemento di moda. Le lenti per la miopia sono concave e aiutano a spostare il punto focale direttamente sulla retina, correggendo così il difetto
- Le lenti a contatto sono una soluzione “invisibile” per la correzione di vizi come la miopia. Esistono diverse tipologie di lenti a contatto per la miopia, tra cui quelle giornaliere, mensili e rigide. La scelta della lente più adatta dipende dalle tue esigenze specifiche, dalla gravità della miopia e dalla presenza di altre condizioni particolari dei tuoi occhi. Spesso le lenti vengono utilizzate dagli sportivi e da chi ha bisogno di maggiore libertà di movimento
- La chirurgia refrattiva, invece, è la soluzione permanente alla miopia. Si tratta di un insieme di tecniche chirurgiche in grado di rimodellare la forma della cornea, permettendo ai raggi di luce di focalizzarsi correttamente sulla retina. Ci sono diverse tecniche chirurgiche, tra cui PRK, LASIK, FemtoLASIK e ReLEx SMILE: ogni tecnica agisce in modo diverso, utilizzando laser di ultima generazione. La scelta della tecnica dipende dalla gravità della miopia, dalla struttura dell’occhio e dalle valutazioni che farà il tuo chirurgo.
Se stai pensando di liberarti per sempre dagli occhiali, la soluzione è scegliere un intervento di chirurgia refrattiva e rivolgerti ad una clinica affidabile per la correzione dei tuoi difetti visivi.
Tra le cliniche più affidabili, c’è Vista Vision, presente con centri in tutta Italia specializzati in chirurgia refrattiva. Scegliendo Vista Vision, avrai un equipe di medici specializzata in interventi laser agli occhi, che ti guiderà nel tuo percorso di eliminazione della miopia. Per saperne di più, puoi consultare questa pagina.
Definizione e caratteristiche dell’ipermetropia
L’ipermetropia è caratterizzata da una visione sfocata degli oggetti vicini. Questo difetto visivo si verifica quando l’occhio è troppo corto rispetto al potere di rifrazione della cornea e del cristallino, causando la formazione dell’immagine di un oggetto dietro la retina, anziché direttamente su di essa.
Contrariamente alla miopia, dove l’occhio è troppo lungo, nell’ipermetropia l’occhio ha una lunghezza inferiore al normale. A causa di questo difetto, i raggi di luce che entrano nell’occhio non convergono correttamente sulla retina, ma dietro di essa.
In genere, l’ipermetropia non è presente nei bambini, ma si presenta con l’avanzare degli anni. Quando l’ipermetropia è lieve, infatti, l’occhio riesce a compensare il proprio difetto con un meccanismo di accomodazione, che consiste nel cambiare la forma del cristallino per mettere a fuoco gli oggetti vicini. Quando l’ipermetropia aumenta di gravità, questo meccanismo tende a diminuire di efficacia, richiedendo dunque una correzione.
Cause, sintomi e diagnosi
L’ipermetropia si verifica quando l’occhio è più corto del normale o quando la cornea ha una curvatura troppo piatta. Si tratta, quindi, del difetto visivo esattamente contrario alla miopia.
Anche in questo caso, i motivi per cui si sviluppa l’ipermetropia possono essere di diversa natura. Come per la miopia, anche l’ipermetropia può essere ereditaria. Se uno o entrambi i genitori sono ipermetropi, è più probabile che anche i loro figli lo siano. Ad influenzare questo vizio refrattivo c’è anche l’anatomia dell’occhio: un occhio anatomicamente più corto o una cornea con una curvatura insufficiente possono sviluppare il disturbo.
Parlando, invece, dei sintomi dell’ipermetropia, i più comuni sono:
- Visione sfocata degli oggetti vicini;
- Abitudine di strizzare gli occhi per vedere chiaramente;
- Affaticamento visivo o sensazione di “bruciore” negli occhi dopo attività come la lettura o l’uso del computer;
- Mal di testa o dolore agli occhi dopo aver svolto attività che richiedono una visione ravvicinata;
- Difficoltà nella visione notturna.
Per diagnosticare il difetto visivo, anche in questo caso, è necessaria una visita oculistica. Durante la visita, l’oculista svolgerà alcuni test, per valutare la capacità dell’occhio di vedere chiaramente a diverse distanze. Tra gli altri esami utili, ci sono la retinoscopia, dove l’oculista utilizza uno strumento chiamato retinoscopio per osservare il modo in cui la luce si riflette dalla retina e la tonometria, per misurare la pressione dell’occhio.
Soluzioni correttive e gestionali
Le soluzioni correttive per l’ipermetropia sono le stesse previste per la miopia. Nello specifico, occhiali da vista e lenti a contatto possono correggere temporaneamente il difetto visivo, mentre la chirurgia refrattiva può risolverlo in modo definitivo.
Prevenzione e Cura
La prevenzione per miopia e ipermetropia non è sempre possibile, perché molto spesso le cause del difetto visivo hanno radici genetiche e anatomiche. Ci sono, però, degli atteggiamenti “virtuosi” che possiamo adottare per la salute dei nostri occhi.
Il primo importante strumento di prevenzione è la visita oculistica. Sottoporsi ad esami oculistici regolari e sottoporre anche i bambini fin dalla tenera età consente o di rilevare precocemente eventuali difetti visivi e di intervenire tempestivamente con le correzioni.
Altrettanto importante è la protezione dall’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti, che può danneggiare gli occhi. Per questo è importante applicare delle protezioni, come gli occhiali da sole. Il benessere degli occhi passa (anche) da una corretta alimentazione: una dieta ricca di vitamine e minerali, in particolare vitamina A, C e E, può contribuire alla salute della tua vista.