L’infiammazione del palato è una condizione piuttosto comune e può rappresentare il primo sintomo di una stomatite. Quest’ultima non è altro che l’infiammazione acuta della mucosa orale che genera rossore, bruciore e talvolta la comparsa di afte. Chi ne soffre può manifestare difficoltà a svolgere anche le normali attività quotidiane come bere un bicchiere d’acqua, lavarsi i denti o deglutire. Per questa ragione è essenziale conoscerne le cause ma anche i rimedi e le modalità di cura, per prevenire tale condizione ed evitare che il dolore diventi insopportabile o molto fastidioso.
Cosa tratteremo
Cause: perché si infiamma il palato?
In primo luogo occorre specificare che l’infiammazione del palato può avere natura batterica o virale. In alcuni casi però tale condizione si manifesta come conseguenza di terapie farmacologiche, alimentazione scorretta o fattori psicosomatici. Tra le cause più comini è possibile annoverare:
- virus;
- funghi;
- patologie infettive;
- malattie infiammatorie;
- contatto indiretto con oggetti sporchi;
- contatto indiretto con animali;
- terapie farmacologiche prolungate;
- allegrie alimentari;
- stress e ansia;
- gravidanza;
- ciclo mestruale;
- utilizzo di protesi dentarie;
- carenza di vitamina B;
- scarsa cura dell’igiene orale.
In linea generale, pur considerando che esistono molteplici cause, l’igiene orale gioca un ruolo fondamentale nella comparsa dell’infiammazione al palato. Prendersi cura dei denti, delle gengive e della lingua, eliminando il tartaro e i batteri, può risultare determinante per prevenirne la comparsa. Quando la placca prolifera, anche i batteri aumentano creando le condizioni favorevoli per la comparsa della stomatite. Inoltre anche le alterazioni ormonali e i deficit immunitari rientrano tra le cause più frequenti. Dunque, avere uno stile di vita sano e una corretta igiene orale possono prevenire efficacemente questo fastidio.
I sintomi
Per capire se si tratti effettivamente di infiammazione del palato occorre valutare i sintomi. Benché questi si possano presentare in maniera differente in base al soggetto, all’età e alla causa, tra i più comuni rientrano:
- rossore all’interno della bocca, in particolare nella zona del palato (mucosa);
- afte e ulcere che provocano dolore e fastidio;
- sensazione di bruciore;
- stanchezza e febbre;
- aumentata salivazione;
- gonfiore dei linfonodi.
Quando compare la stomatite tutti i tessuti molli possono essere coinvolti dall’infiammazione. Infatti il dolore e il fastidio possono localizzarsi anche sotto la lingua, nell’interno delle guance e sulle labbra. Non solo, bisogna prestare attenzione anche alla zona esterna della bocca, alle gengive e alla gola. Le afte, visibili sotto forma di piccole ulcere, si riconoscono grazie alla loro forma ovale, al colore bianco e ad un forte rossore che le circonda. Queste sono l’indizio principale che si tratta proprio di infiammazione del palato e possono essere provocate anche dal contatto con i farmaci, cibo o altre sostanze. Qualora a queste condizioni si aggiungesse la comparsa di febbre e malessere prolungato è necessario rivolgersi tempestivamente al pronto soccorso per sottoporsi ad esami e accertamenti accurati.
Rimedi per curare il palato infiammato
Nonostante sia una condizione piuttosto fastidiosa, è possibile prendersi cura e ridurre i sintomi del palato infiammato con semplici metodi. Tra i principali vi sono:
- lavare accuratamente i denti utilizzando uno spazzolino elettrico e un dentifricio adeguato;
- utilizzare uno scovolino o il filo interdentale quotidianamente per terminare la pulizia orale;
- scegliere un collutorio indicato per le proprie esigenze (specialmente se si utilizzano protesi, apparecchi o impianti);
- evitare di fumare;
- eliminare cibi che possano irritare la mucosa;
- seguire uno stile di vita sano ed equilibrato;
- scegliere un’alimentazione ricca di vitamine;
- consultare il proprio medico per ottenere la corretta terapia farmacologica a base di antinfiammatori.
I sintomi della stomatite, se trattati correttamente, possono scomparire progressivamente entro una settimana. Tuttavia, è sempre buona norma prevenirne la comparsa prendendosi cura non solo della bocca ma anche del proprio organismo. Un sistema immunitario indebolito può esporre alla comparsa di questa patologia, ma evitando la carenza di vitamine e lo stress è possibile scongiurarne l’insorgenza. Quando però essa è dovuta all’assunzione di farmaci prolungata o alle variazioni ormonali dovute dalla gravidanza o il ciclo mestruale, è necessario consultare il proprio medico per studiare un piano terapeutico sul lungo periodo.
Esistono dei rimedi naturali per il palato infiammato?
Oltre alle suddette tipologie di cura farmacologica della stomatite, è possibile assumere integratori di vitamina B, C o D (in base alle proprie carenze) per coadiuvare il processo di guarigione. Inoltre, masticare caramelle al propoli e fare gargarismi con acqua fresca può ridurre la sensazione di prurito e bruciore che coinvolge la gola, le guance e le gengive. Anche aloe, aglio e latte freddo possono alleviare temporaneamente i fastidi connessi all’infiammazione del palato, ma non rappresentano in alcun modo una cura definitiva.