La Tachicardia Posturale Ortostatica, o POTS (Postural Orthostatic Tachycardia Syndrome), è una condizione medica che coinvolge il sistema nervoso autonomo. Questa sindrome è caratterizzata da un aumento anomalo della frequenza cardiaca quando una persona si alza in piedi. La POTS può avere un impatto significativo sulla qualità della vita e spesso è difficile da diagnosticare a causa della sua vasta gamma di sintomi. La diagnosi e il trattamento tempestivo sono fondamentali per gestire efficacemente questa condizione.

Sintomi della POTS

I sintomi della POTS possono variare notevolmente da persona a persona. Tuttavia, i più comuni includono un aumento della frequenza cardiaca di oltre 30 battiti al minuto (bpm) entro 10 minuti dal passaggio alla posizione eretta. Questa tachicardia è accompagnata da vertigini e svenimenti, sensazioni di stordimento o perdita di coscienza. L’affaticamento è un altro sintomo predominante, con i pazienti che spesso riferiscono una sensazione costante di stanchezza e debolezza. Nausea, con sensazioni di malessere e talvolta vomito, è frequente, così come dolori al petto, descritti come oppressione o dolore toracico. Infine, molte persone con POTS sperimentano difficoltà di concentrazione, con problemi di memoria e difficoltà a mantenere l’attenzione.

Cause della POTS

Le cause della POTS non sono completamente comprese e possono includere una combinazione di fattori genetici, autoimmuni e ambientali. Le malattie autoimmuni come il lupus o la sindrome di Sjögren sono frequentemente associate alla POTS. Infezioni virali possono agire come fattori scatenanti, innescando la sindrome in individui predisposti. Traumi fisici, come lesioni o interventi chirurgici, possono predisporre alla POTS, mentre una predisposizione genetica può giocare un ruolo significativo, suggerendo una componente ereditaria nella suscettibilità alla sindrome.

Diagnosi della POTS

tilt table test

La diagnosi della POTS può essere complessa e richiede una valutazione dettagliata da parte di un medico specialista. Uno dei principali strumenti diagnostici è il Tilt Table Test, che monitora la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna mentre il paziente viene lentamente portato dalla posizione supina a quella eretta. Questo test permette di osservare direttamente la risposta cardiovascolare del corpo al cambiamento di posizione. Gli esami del sangue sono utilizzati per escludere altre condizioni mediche che potrebbero causare sintomi simili. Il monitoraggio Holter, un dispositivo che registra l’attività cardiaca per 24 ore o più, può fornire ulteriori informazioni sulle variazioni della frequenza cardiaca durante le attività quotidiane.

Trattamenti per la POTS

Attualmente non esiste una cura definitiva per la POTS, ma ci sono diversi trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi. I farmaci, come i beta-bloccanti, i fludrocortisone e altri che migliorano il volume del sangue, sono comunemente prescritti per aiutare a controllare la frequenza cardiaca e migliorare la circolazione. Modifiche dello stile di vita, come incrementare l’assunzione di sale e acqua, indossare calze a compressione e fare esercizio fisico regolare, possono avere un impatto significativo sulla gestione della POTS.

È consigliabile mangiare piccoli pasti frequenti anziché pasti abbondanti, poiché pasti grandi possono causare un calo della pressione sanguigna e peggiorare i sintomi. Evitare l’alcol, che può causare dilatazione dei vasi sanguigni e ridurre la pressione sanguigna, è anche importante.

Inoltre, le terapie non farmacologiche, tra cui tecniche di gestione dello stress, fisioterapia e terapie occupazionali, possono essere utili per affrontare i sintomi e migliorare la qualità della vita.

La Tachicardia Posturale Ortostatica (POTS) è una condizione complessa e spesso debilitante che richiede una gestione personalizzata e multidisciplinare. Se sospetti di avere sintomi di POTS, è importante consultare un medico specialista per una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato. Con il giusto approccio, molte persone con POTS possono trovare sollievo dai sintomi e migliorare la loro qualità di vita.